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Torino, 6/7 maggio 2023

Campionato Piemontese Assoluto di Società su pista

C’era una volta l’Atletica: quella vera, fatta di programmi, obiettivi, date, regole, sudore e sentimento. Abbiamo assistito nello scorrere del tempo alla sua metamorfosi con continui cambiamenti, come nell’ultimo regolamento partorito dalla Federazione per il CdS Regionale (campionato di società su pista) andato in scena sulle piste di mezz’Italia a partire dallo scorso fine settimana.

Già a suo tempo erano stati “chiamati alle armi” – cioé a partecipare con le categorie Assolute, in questo campionato cosi importante – le categorie Allievi, che fino agli anni Novanta erano ancora considerate nella fascia giovanile; poi, abbiamo dato la possibilità agli atleti Master di andare ad occupare pedane e corsie per sopperire alla carenza degli atleti del settore Assoluto – senza mettere alcun limite tecnico di partecipazione alle gare come avviene per gli atleti extracomunitari (da ricordare che per i Master esistono tutti i vari campionati e CdS: indoor, outdoor, cross, corsa su strada, montagna) con il risultato di avere gare dalla durata infinita e dal livello tecnico francamente basso. Ora, non contenti, come un abile sarto si è proceduto alla sforbiciata: sulle venti gare in programma (solo per la fase regionale) non occorre più coprirne un minimo di 18, ma ne bastano solamente 14! Le 18 gare servono esclusivamente per la classifica nazionale, per le società che si sono iscritte dietro quota di pagamento entro il 31 marzo scorso.

Quindi viene da chiedersi che fine faranno tutte quelle discipline tecniche e complesse (ostacoli, asta, siepi) che richiedono anni di dedizione e su cui si misura il reale lavorìo tecnico di una società, se per coprire il solo campionato regionale bastano 14 prove (si tenga presente che un solo atleta, per di più senza un limite minimo di prestazione, può coprire più prove)!

E bene ricordare che l’Atletica Castell’Alfero ha iniziato ad affacciarsi a quest’evento nel 2017 (al dodicesimo anno di vita) solo con la formazione maschile, riuscendo a completare tutte le prove con la “farina del proprio sacco” solo nel 2019, anno in cui ci riuscì anche la squadra femminile, al primo anno di partecipazione. Da allora, questo è stato uno dei primi obiettivi che la nostra Società di paese si è dato, lavorando sui giovani per traiettarli in questo campionato, ed è solo grazie ad impegno, grinta e passione, che puntualmente riusciamo ad esserci con entrambe le formazioni, indipendentemente dalla classifica finale sia regionale che nazionale.

Si tenga presente che molte Società piemontesi, ben più quotate e con diponibilità d’impianti di prim’ordine non sono riuscite a classificarsi, nonostante il livello minimo richiesto! E’ ovvio che per il futuro – a livello Assoluto – si dovrebbe pensare ad una fusione con le altre realtà provinciali, ma – trattandosi di “teste astigiane” – sappiamo che ciò è assoluta e totale utopia!

Guardando i risultati di casa nostra, la squadra femminile (quella più solida quest’anno), trascinate dalle forti sorelle Francesca e Giulia Paolin, tiene la media degli anni precedenti anche se ha pesato l’assenza di Silvia Boero ferma da circa un mese che avrebbe fatto la differenza sul totale dei punteggi della classifica regionale. Da segnalare l’esordio di Marie Hellen Cully nel martello, unica atleta master della squadra donne.

Tra gli uomini, la presenza preziosa di Alessandro Graziano influenzato il giorno della gara, non in perfetta forma, del decatleta Mattia Rocco alle prese con problemi muscolari che lo affliggono da alcuni mesi, l’apporto di Christian Marino, Tommaso Surian e Francesco Sguaizer fermi chi per motivi di studio e lavoro, e l’inserimento di alcuni master dovuto anche all’assenza di Matteo Pia, siamo riusciti a coprire le 14 gare utili senza dimenticare che alcuni atleti hanno fatto l’esordio stagionale in occasione dei CdS e non gareggiando da quasi un anno.

risultati squadra femminile:

risultati squadra maschile: